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La chiesa risulta di una sola navata scandita da cinque archetti poggianti su altrettante lesene distribuite sulle pareti laterali.
Tra le snelle lesene si aprono i nicchioni in cui hanno trovato sistemazione definitiva dieci dipinti raffiguranti i miracoli presentati per il Processo dell’Incoronazione recentemente restaurati e riportati alla loro antica bellezza.
I dieci medaglioni furono realizzati su tela prima del 1852 probabilmente dagli scenografi del Teatro San Carlo di Napoli.
I medaglioni, rappresentano 10 tra i più famosi miracoli operati per l’intercessione della Madonna del Pozzo e presentati a Roma per chiedere il dono dell’Incoronazione da parte del capitolo Vaticano del venerato affresco.

Maria Sapelli di Squinzano (Le) è affetta dalla scarlattina, suo marito Giovanni Marinaci invoca la Madonna del Pozzo.

1844

 

 

Maria Stella Maggi di Uggiano Montefusco (Ta) tornata a camminare; riacquista la vista e la parola nel Santuario di Capurso.

1840

 

 

Saverio de Angelis e Raffaella Grapis da Monteparano (Ta), coniugi infermi ricevono l’apparizione della Vergine del Pozzo che li invita a visitarla in Capurso.

1843

 


Maria Rosa Giordano
da Squinzano (Le), invoca la Vergine per ottenere il dono della maternità dopo dieci aborti.

1839

 

 

Raffaela Ciccarese da Lecce, guarisce invocando la Vergine nella sua novena.

1845

 

 

 

La piccola Maria Luisa Nappa da Napoli, guarita dal morbillo retrocesso, bamboleggia con la madre.

1840

 

 

Il piccolo Carlo Ciardiello, guarito dall’apoplessia che lo paralizzava, riabbraccia suo padre.

1843

 

 

Donna Giuseppa Sidoti-Jaccarina ha salva la sua vita (1849) e quella delle sue tre figlie Teresina (1832) e assunta (1840)

 

 

 

Lucia Tommasi tredicenne di Squinzano (Le) è guarita dalla febbre maligna pertinace.

Giugno 1847

 

 

Donato Magino, fanciullo di Conversano (Ba), guarito da una spiga di grano che gli attraversa la gola.

Maggio 1814

 

 

Sul luogo del Rinvenimento si può ammirare un dipinto di particolare pregio sec. XIX, olio su pietra di marmo raffigurante la Madonna del Pozzo.

Sul piccolo piazzale di ingresso della chiesa, due formelle in bronzo dell’artista Tonio Specchia (1987) arricchiscono il Portone di ingresso.