Immagine ArticoloCaro devoto della Madonna del Pozzo,

mancano pochissimi giorni all’annuale appuntamento con la Vergine Ss.ma del Pozzo!

La festa che ci apprestiamo a vivere, pur contenendo i toni della sobrietà e dell’austerità, si colloca in un anno del tutto speciale per la Chiesa: l’Anno della fede!

Il pellegrinaggio spirituale che ciascuno di voi compirà verso la “Casa di Maria”, il Santuario di Capurso, altro non esprime se non il cammino di coloro che “cercano Dio” seguendo i passi di Colei che è “madre e maestra di fede”, la Vergine Maria.

Lei, come Gesù buon Pastore, ci precede e ci accompagna nel cammino; Lei, che ha “custodito la Parola nel suo cuore” ci insegna il ’segreto’ del custodire i fratelli soprattutto, nel momento della necessità e del dolore. Nessuno si senta lasciato solo in un momento di grandi difficoltà economiche e lavorative. Come ci ricorda Papa Francesco: “Sì, c’è una crisi. Ma io ti dirò: non solo l’Italia. Tutto il mondo, (in questo momento), è in un momento in crisi. E la crisi, la crisi non è una cosa brutta. E’ vero che la crisi ci fa soffrire, ma dobbiamo – e voi giovani, principalmente – dobbiamo saper leggere la crisi. Questa crisi, cosa significa? Che cosa devo fare io per aiutare a uscire dalla crisi? La crisi che noi in questo momento stiamo vivendo è una crisi umana. Si dice: ma, è una crisi economica, è una crisi del lavoro. Sì, è vero. Ma perché? Perché questo problema del lavoro, questo problema nell’economia, sono conseguenze del grande problema umano. Quello che è in crisi è il valore della persona umana, e noi dobbiamo difendere la persona umana” (Udienza agli Studenti delle Scuole Gesuite, 7 giugno 2013).

Sì, quello che è in crisi è l’uomo: piccoli, adulti, anziani, vita religiosa, sacerdotale, coniugale, politica!
L’uomo, con la galassia delle Istituzioni, è in crisi! Quando, allora, si uscirà da questa crisi? Dobbiamo avere fiducia che da questo tunnel si uscirà, si uscirà riportando al centro la bellezza della vita e del mondo, dopo aver svalutato banche, interessi di parte, di corporazioni… Si uscirà dalla crisi di valori quando ciascuno recupererà l’amore ai propri doveri lavorativi, familiari, comunitari, la lealtà fiscale, contributiva, la cura per l’ambiente, il rispetto per gli spazi comuni… Sono piccoli ma importanti modi affinché possiamo dare una sterzata al declino con cui tutti i giorni ci confrontiamo.

I giorni di festa in onore di Santa Maria del Pozzo, che ogni anno si pongono tra la conclusione del periodo di vacanze e la ripresa delle attività scolastiche/lavorative, vuole essere un tempo di ulteriore sosta/vacanza per recuperare ogni energia necessaria, soprattutto quelle spirituali. Qui ti attende Colei che come noi, come registrano i pochissimi passi evangelici, ha sperimentato la crisi/novità del disegno Divino e che non sempre corrispondevano al volere della Madre e del suo Sposo, Giuseppe. L’umiltà, l’obbedienza, la docilità, la pazienza… sono stati gli elementi caratterizzanti della vita della fanciulla di Nazareth soprattutto nei momenti più incerti e difficili della sua vita e che oggi, ancora una volta, ci vengono riproposti quali mezzi per superare le tensioni del momento presente.

Caro pellegrino, giungendo presso il Santuario di Maria, non temere di aprire il tuo cuore! Ti aspetta Colei che è esperta in umanità, in premure squisitamente evangeliche (vedi la visita a sua cugina Elisabetta), che riempie spazi e ore di silenzio sgranando dialoghi intensi e profondi di pace e amore. La Madre, prima discepola fedele del Signore, ci insegna a non smarrire mai la speranza! Ci ricorda che, al di là della notte, sorge sempre un’alba nuova, un giorno e un tempo nuovo. Per questo, anche se la vita ti ha portato lontano da Dio, dalla Chiesa e dai fratelli, non aver paura di ripartire! La festa in onore di Maria Ss.ma del Pozzo, viviamola attingendo alla fonte dei Sacramenti (Eucarestia e Riconciliazione) dono della tenerezza di Dio per noi pellegrini “in questa valle di lacrime” e di sicura speranza.

Ricorda ciò che disse la Madonna al moribondo don Domenico Tanzella, primo miracolato: “se berrai l’acqua del Pozzo di Santa Maria, troverai vita e salute”. E’ l’augurio che ti giunge rinnovato da questo Santuario mariano in un momento storico dove si addensano luci ed ombre sul presente e sul futuro. “Vita e salute”, è questo ciò che Maria ha offerto al Sacerdote capursese, è questo quello che ancora oggi continua a offrire a quanti, come te, giungono desiderosi di essere dissetati dalla fonte dell’Amore.

Ti auguro buon pellegrinaggio!

fr. Francesco Piciocco

Rettore della Basilica di S. Maria del Pozzo