Inizia oggi 17 maggio, festa di San Pasquale Baylon, il triduo di preparazione al 167° Anniversario della Incoronazione del Prodigioso Affresco della Madonna del Pozzo. L’Immagine della Madonna del Pozzo tra San Pasquale Baylon e San Pietro d’Alcantara è molto diffusa in tutto l’ex Regno di Napoli. I frati Alcantarini diffusero questa immagine per rendere onore sia alla Madonna del Pozzo proclamata Compatrona del Regno delle due Sicilie, sia ai due maggiori esponenti della riforma Alcantarina dell’Ordine Francescano.

 

 

 

PROGRAMMA

Sabato 18 maggio alle 19 s. Messa al Pozzo e inaugurazione dei dipinti raffiguranti i 10 miracoli presentati alla Sede Apostolica per richiedere l’Incoronazione.

manifesto concerto

Domenica 19 maggio ore 20 GRANDE CONCERTO “Guarda che Banda”

Lunedì 20 maggio ore 19 solenne celebrazione con offerta dell’Olio da parte della Comunità di Massafra, segue fiaccolata verso la Cappella del Pozzo.

 

 

 

 

 

 

Un po’ di storia: Nel 1849 il Duca di Serracapriola chiese al Re, come sindacoapostolico degli alcantarini, di acconsentire all’incoronazione in oro della prodigioso Affresco della Madonna del Pozzo. La richiesta approdò prima nel consiglio di Stato il 23 maggio 1850. Il Re concesse di buon grado l’approvazione, memore ancora del pellegrinaggio a Capurso ai piedi della Vergine, era il 15 maggio 1850. Gli alcantarini e i devoti della Madonna del Pozzo si misero subito al lavoro alla preparazione dei “Titoli” da inviare a Roma al Papa. Gli Atti del Processo furono esaminati dal Capitolo vaticano il 14 settembre che nello stesso giorno sancì l’incoronazione in oro della sacra icona della Madonna del Pozzo di Capurso. La velocità con la quale si autorizzò l’incoronazione fu data dalla grandissima attenzione data alla Vergine del Pozzo dalla moltitudine di fedeli, semplici popolani, vescovi, alti prelati, dal Re in persona e dal Papa. L’evento fu fissato per il 20 maggio 1852. In tutto il Regno di Napoli si raccoglievano le offerte per le spesa da affrontare per l’evento. Le corone della Vergine e di Gesù bambino furono donate dal Capitolo vaticano, lavorate a Roma sul modello di quelle reali di Spagna. Il Papa volle affidare al Cardinal Pontella dei Conti Mattei, arciprete della Basilica Vaticana, il compito di incoronare la Madonna a Capurso. L’alto prelato fu accompagnato dai canonici Alberto Barbolani e Lorenzo dei Conti Lucidi, un viaggio festoso e trionfale, e attraversò la Campania e la Puglia per giungere a Capurso la sera del 16 maggio, accolto da esultanza popolare. I festeggiamenti ebbero subito inizio con il triduo di preparazione. Si respirava a Capurso aria di festa, le vie erano abbellite da scenografiche luminarie in stile gotico, come la facciata del Santuario al cui lato si ergevano due orchestre per le bande musicali. Il 20 maggio il Card. Mattei salì fino alla nicchia, in cui ancora oggi è custodita l’immagine della Madonna del Pozzo e depose sul capo della Vergine e del Bambino le corone tra l’osanna dei presenti e il suono delle campane e l’applauso dei pellegrini giunti da ogni dove del Regno di Napoli. Seguì la processione meridiana della statua lignea della Madonna del Pozzo con la partecipazione del Card. Mattei, delle autorità civili e militari del Regno e della sterminata miriade di fedeli e pellegrini.