Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Giornata in ricordo della Beata Maria Cristina di Savoia

SABATO 8 FEBBRAIO

ore 17.30.  Sala mariana

Incontro  con Fra Gianni Califano ofm

Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori

ore 19 s. Messa solenne e consegna Basilica di una preziosa Reliquia della Beata.

NOTIZIE BIOGRAFICHE

Maria Cristina nacque a Cagliari il 14 novembre 1812, durante il periodo napoleonico, quando il Piemonte, ove si trovava la capitale del regno.

Sposò nel 1832 Ferdinando II delle Due Sicilie, divenendo regina consorte delle Due Sicilie; le nozze furono celebrate il 21 novembre 1832 nel santuario di Nostra Signora dell’Acquasanta a Genova[2].

Maria Cristina era di sentimenti religiosissimi ed estremamente devota[3]: cristiana fervente, si trovò a vivere in una corte il cui stile di vita era molto lontano dalla sua sensibilità. Con il marito, esuberante, vi era qualche difficoltà di relazione, ma la donna riuscì a ingentilirne, se non i costumi, perlomeno la politica repressiva. Nei pochi anni in cui fu regina riuscì a impedire l’esecuzione di tutte le condanne capitali e «finché ella visse tutti i condannati a morte furono aggraziati»[4].

Non ebbe comunque l’opportunità di avventurarsi in altre ingerenze politiche: si dedicò prevalentemente ad azioni di bontà verso i poveri e i malati. Donna di grande mitezza, si fece ben volere da tutti e seppe anche reagire con intelligenza agli scherzi del marito: un aneddoto vuole che un giorno, quando la regina stava sedendosi al pianoforte, Ferdinando le tirasse indietro la seggiola ridendo, sentendosi rispondere: «Credevo di aver sposato il re di Napoli, non un lazzarone».

Maria Cristina morì non ancora ventiquattrenne per i postumi del parto, nel dare alla luce l’unico figlio Francesco, che alla morte del padre sarebbe salito al trono, divenendo in tal modo l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie. Lo stesso Francesco sarebbe stato educato nel culto di sua madre, chiamata la Regina Santa. Ferdinando, meno di un anno dopo, si risposò con Maria Teresa d’Asburgo-Teschen.

Re Ferdinando II avviò il processo di beatificazione della defunta regina consorte Maria Cristina.

Il 10 luglio 1859 la Santa Sede comunicò che la scomparsa regina era stata proclamata venerabile.

Sabato 25 gennaio 2014, alle ore 11.00, presso la basilica di Santa Chiara di Napoli, pantheon dei sovrani borbonici, ove è sepolta, si tenne il rito di beatificazione presieduto dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, concelebrato dai cardinali Angelo Amato e Renato Raffaele Martino e dagli arcivescovi Tommaso CaputoArmando DiniFabio Bernardo D’OnorioArrigo Miglio e Mario Milano[9]. Alla cerimonia erano presenti il duca e la duchessa di Castro, i principi Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il principe don Pedro di Borbone con la moglie Sofia e i figli, Anna di Francia duchessa di Calabria, i principi Amedeo e Silvia di Savoia-Aosta, la principessa Clotilde di Savoia e il principe Sergio di Jugoslavia in rappresentanza del principe Vittorio Emanuele, la principessa Maria Gabriella di Savoia, Dom Duarte duca di Braganza, oltre a esponenti delle case di Borbone e d’Asburgo-Lorena