“Il tesoro religioso” apre le porte al mondo del sacro. Offerti da donatori laici e religiosi, gli oggetti che lo compongono esprimono la bellezza del mistero divino. I loro autori sono esperti di materiali e di decorazioni: orafi, gioiellieri, tessitori, scultori, ammanuensi, minatori, vetrai, pittori, ceramisti e così via. Da secoli il tesoro interroga la comunità dei credenti e segnala la presenza di Dio sul luogo sacro… vi si troverebbero solo splendidi pezzi da museo se l’arte non fosse destinata a sostenere la preghiera ad accompagnare il cammino del pellegrino. Lo sguardo materno e luminoso della Vergine Maria, risveglia la nostra sensibilità, invitandoci ad avanzare alla ricerca del vero tesoro!
Inaugurato di recente (2015) in un ampia sala delle antiche cucine del convento alcantarino, ne da testimonianza il fuoco a legna ancora intatto. E’ possibile guardare la bellezza di tanti arredi sacri, paramenti, calici, Corone della Madonna.
Non tutto il patrimonio artistico della Basilica è esposto dall’Incoronazione del 1852, sono gelosamente conservati.
ANDIAMO PELLEGRINI!
Questo Tesoro religioso, aperto a tutti, è uno degli aspetti dell’ospitalità francescana del Santuario.
Dopo aver camminato fra gli oggetti, dopo aver interrogato in silenzio la vergine Maria, i santi, il visitatore è chiamato a proseguire il suo cammino.
La nostra ricchezza consiste nel fatto di essere in cammino, così come Dio ci conosce: sensibili alla bellezza e permeabili all’amore. Pellegrini, andiamo a realizzare quello che i nostri occhi hanno visto. Attraverso il dono che ha fatto di se stesso e che l’Eucarestia ci permette di raggiungere, gesù rende visibile la luce che brilla nei nostri cuori. Avanziamo alla ricerca di questa luce. Questo luogo è una sorgente alla quale possiamo sempre tornare.